INTERVENTI FSC PER 1,8 MILIONI DI EURO, AL VIA LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI IDROVORE E INFRASTRUTTURE IDRAULICHE
Il Consorzio di bonifica Delta del Po ha avviato gli accantieramenti per otto interventi di manutenzione straordinaria su impianti e infrastrutture idrauliche del comprensorio.
I lavori sono possibili grazie alle risorse stanziate con il Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027, a seguito dell’accordo siglato dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal presidente del Veneto Luca Zaia nel novembre 2023.
Gli interventi sono suddivisi su due progettualità per un valore complessivo di 1.800.000, entrambe con finalità di sicurezza idraulica.
“Le risorse assegnate al Consorzio sono risorse date al territorio perché sostengono interventi a garanzia della sicurezza di aree agricole e centri abitati – spiega la presidente del Consorzio di bonifica Delta del Po Virginia Taschini – . Ricordo che la risorse derivanti dalla contribuenza ci consentono di svolgere la funzione ordinaria, gli sfalci e le piccole riparazioni, ma per interventi di manutenzione straordinaria, nuove opere, implementazione di impianti e infrastrutture sono necessarie significative risorse pubbliche.”
“Con l’anno nuovo si darà corso a un importante piano di manutenzione che si articola in particolare su interventi chirurgici ai cuori elettrici degli impianti, ma anche ad infrastrutture ammalorate dal tempo e ormai inadeguate – spiega il direttore del consorzio Rodolfo Laurenti.
La prima progettualità è stata finanziata con 1 milione di euro e si articola su 5 interventi per la “Messa in sicurezza e riordino idraulico della rete idraulica secondaria nel territorio compreso tra i fiumi Brenta e Po”. Tre di questi interventi riguardano il vasto territorio di Porto Viro. Sarà interamente ricostruito il manufatto “attraversamento Via Rusconi” lungo il canale Negrelli che consente di scaricare le acque nel canale Passatempo; l’opera sarà costituita da una tubazione larga 1,8 m e comprenderà nuovi presidi di sponda per garantirne la stabilità. Il secondo intervento riguarda l’impianto elettrico dell’idrovora Ca’ Giustinian con la revisione, su due elettropompe, delle valvole “clapet” e la sostituzione dei quadri elettrici. Il terzo riguarda il recupero delle funzionalità delle opere elettromeccaniche dell’idrovora Passatempo che solleva le acque del bacino Cavana per recapitarle nel Po di Levante. Gli altri due interventi riguardano l’idrovora di Rosolina, dove verrà revisionata la cabina di media tensione, realizzato un nuovo quadro elettrico e sostituiti due trasformatori, e l’idrovora Busiola a Sant’Anna di Chioggia, dove si interverrà sulla componente elettromeccanica delle paratoie del bacino, con parziale ricostruzione della muratura strutturale.
La seconda progettualità è stata finanziata con 800.000 euro e si articola su 3 interventi di “Adeguamento della rete secondaria, manufatti e ripresa franamenti del territorio del Delta del Po – 1° stralcio”. Due interventi riguardano il territorio di Porto Tolle dove verrà ripristinata la funzionalità idraulica di un tratto del canale Ca’ Zuliani, compromesso dalla subsidenza che ha modificato le quote di fondo alveo e comportato cedimenti spondali, e si interverrà sull’idrovora Boscolo nel bacino Camerini con il rifacimento della cabina e del quadro elettrico. Ad Ariano, si metterà mano al motore elettrico di una delle sette pompe dell’idrovora Goro che sarà revisionata e riparata in alcuni suoi componenti fondamentali.
Taglio di Po, 10 dicembre 2025
Ultimo aggiornamento
10 Dicembre 2025, 13:28
Consorzio di Bonifica Delta del Po 

