Importante accordo siglato tra la Guardia di Finanza e i Consorzi di bonifica polesani

I Presidenti dei Consorzi Adige Po e Delta del Po, Roberto Branco e Adriano Tugnolo, e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello ISSMI Antonio Morelli, hanno sottoscritto, lunedì 2 maggio 2022, presso la sede del Consorzio Adige Po, distinti Protocolli di Intesa che impegneranno le parti sino al 2026 a collaborare per sostenere la legalità economica e finanziaria nel territorio di competenza.

I Consorzi riceveranno, infatti, fondi stanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e risulterà determinante, quindi, rafforzare le azioni a tutela del corretto agire amministrativo, specialmente quando utilizza risorse pubbliche.

I Consorzi comunicheranno, pertanto, al Comando Provinciale tutte le notizie e le informazioni che riterranno rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi ed abusi di natura economico e/o finanziaria, di cui siano venuti a conoscenza quali Stazioni appaltanti di Contratti pubblici, e segnaleranno gli interventi e i realizzatori o esecutori che presentino particolari elementi di rischio.

Il Comando provinciale, invece, assicurerà il raccordo informativo e, nel rispetto delle norme sul segreto istruttorio e sul segreto d’ufficio, informerà i Consorzi, ai fini dell’adozione degli eventuali provvedimenti di competenza, delle risultanze emerse a seguito dei controlli svolti.

Le parti, infine, allo scopo di consolidare e rendere maggiormente efficaci le procedure operative promuoveranno incontri, seminari ed interventi formativi rivolti ai dipendenti preposti alle attività di assegnazione ed esecuzione di contratti pubblici.

 




Due Consorzi, due archivi: la storia del territorio Visualizzazione della storia del Polesine attraverso la valorizzazione e digitalizzazione degli archivi dei Consorzi di bonifica

 

La Regione del Veneto con D.G.R.V. n. 1411 del 12.10.2021 ha concesso al consorzio di bonifica  Delta del Po un contributo di € 12.000,00 per la realizzazione del seguente progetto “Due Consorzi, due archivi: La storia del territorio. Visualizzazione della storia del Polesine attraverso la valorizzazione  e digitalizzazione degli archivi dei Consorzi di bonifica – Primo stralcio”.

Per prendere visione di parte del lavoro fatto clicca qui




Festività natalizie

Il Consorzio di Bonifica Delta del Po
augura Buone Feste
a tutti i suoi Consorziati




Festività Natalizie

Il Consorzio Bonifica Delta del Po
augura Buone Feste
a tutti i suoi Consorziati




INTERVENTI CONSORZIO DI BONIFICA DELTA DEL PO

Il Consorzio di bonifica Delta del Po è impegnato nell’esecuzione di interventi per l’efficientamento della gestione dell’acqua per l’irrigazione fondamentali per il contrasto alla salinizzazione delle campagne causato dalla risalita del cuneo salino.
Gli interventi sono finanziati dal Piano di Sviluppo Rurale Nazionale (PSRN) e dal Piano Invasi.
I dettagli degli interventi sono spiegati dal Vicedirettore del Consorzio di bonifica Delta del Po – Ing. Rodolfo Laurenti e dal Capo Settore Manutenzione Zona Nord – Geom. Giorgio Siviero.




Expired: IMPORTANTE – GARA N. 01/2020 – CUP: J37B16000630001 – CIG: 8223977084

Procedura aperta per l’affidamento dei lavori di cui al progetto “Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014-2020 di cui al Regolamento (UE) 1305/2013 – Misura 4 – Sottomisura 4.3 – Operazione 4.3.1 – Investimenti in infrastrutture irrigue

“UTILIZZO DELL’ALVEO DEL COLLETTORE PADANO POLESANO, NON PIÙ FUNZIONALE AI FINI DELLA BONIFICA, PER ACCUMULO DI ACQUE DOLCI AI FINI IRRIGUI E RAZIONALIZZAZIONE E POTENZIAMENTO DELLA STRUTTURA IRRIGUA ESISTENTE NEL COMUNE DI PORTO VIRO (RO)

CUP: J37B16000630001 CIG: 8223977084 CUI: L90014820295201900022 – GARA N. 01/2020

 

PRECISAZIONE ESCLUSIONE AUTOMATICA ART. 97 COMMA 8 DEL CODICE

A seguito di diverse comunicazioni pervenute da alcuni operatori economici in relazione alla applicabilità della clausola di esclusione automatica delle offerte si riporta quanto segue: Ai sensi dell’art. 97, comma 8 del D. Lgs. 50/2016 “Per lavori, servizi e forniture, quando il criterio di aggiudicazione è quello del prezzo più basso e comunque per importi inferiori alle soglie di cui all’articolo 35, e che non presentano carattere transfrontaliero, la stazione appaltante prevede nel bando l’esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi del comma 2 e dei commi 2-bis e 2-ter. In tal caso non si applicano i commi 4, 5 e 6. Comunque l’esclusione automatica non opera quando il numero delle offerte ammesse è inferiore a dieci”.

Non essendo specificato nella documentazione di gara la sussistenza del carattere transfrontaliero dell’appalto, detta clausola deve intendersi direttamente applicabile.

Eventuali altri chiarimenti forniti in precedenza sono privi di effetto.

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